A breve i veterinari potranno prescrivere farmaci equivalenti umani dal costo decisamente minore, con grande risparmio da parte di famiglie, associazioni, comuni e Asl. L’importante novità sul fronte delle cure veterinarie nasce da un emendamento alla manovra di Bilancio, proposto dalla deputata Patrizia Prestipinto del Pd e nei confronti del quale il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha espresso parere positivo. Affinché si possa usufruire della nuova misura, si dovranno attendere fino a 90 giorni dall’entrata in vigore della legge tramite l’emanazione di un apposito decreto.
Stando a quanto riportato da greenstyle.it, se fino a oggi ai veterinari non è stato permesso di prescrivere agli animali farmaci equivalenti a uso umano alla presenza di uno specifico medicinale veterinario sul mercato, a breve sarà possibile farlo a condizione che abbiano “lo stesso principio attivo rispetto al medicinale veterinario previsto per il trattamento dell’affezione”. Sono previste, però, delle limitazioni: l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) potrà sospendere l’uso di un medicinale umano per gli animali in caso di carenze dello stesso farmaco, il costo rimarrà completamente a carico dei proprietari dei quattro zampe e dalla nuova misura non dovranno derivare nuovi oneri per la finanza pubblica. Grande soddisfazione da parte di associazioni animaliste e dai cittadini in generale, come anche della Prestapinto che ha proposto l’emendamento: “È una decisione rivoluzionaria, che pone fine a una situazione che non era oltremodo accettabile”.