Poteva terminare in tragedia una domenica mattina per un’australiana di 60 anni. Invece, grazie all’intervento del suo fedele amico a quattro zampe, si è evitato che venisse strangolata da un uomo – il 34enne Peni Naiserelagi – entrato nella sua casa di North Parramatta, verso le 4, mentre ancora era a letto.
Stando a quanto riportato da dailymail.co.uk, l’uomo sarebbe saltato addosso alla donna e le avrebbe portato le mani al collo nel tentativo di soffocarla. Ma in quel momento Susan non era sola in casa. Nell’abitazione c’era anche il suo cane, un possente esemplare di American Pit Bull, che immediatamente è arrivato da un’altra stanza avventandosi sul presunto aggressore e, a furia di morsi, mettendolo in fuga. Ed è così che ha salvato la vita alla sua proprietaria che nel frattempo si era nascosta in bagno. Poche ore dopo l’uomo è stato arrestato in una casa a Parramatta dalla Polizia del NSW e accusato di violazione di domicilio e aggressione con l’intento di omicidio. Secondo le indagini, la donna e il 34enne si conoscevano. Adesso si aspetta il 15 ottobre, quando il caso verrà discusso in Tribunale.