Test del Dna per dire stop alle deiezioni dei cani per strada: a Bolzano ora è obbligatorio

Nella provincia di Bolzano, dal 1° gennaio del 2024, i proprietari che non raccolgono le deiezioni dei propri amici a quattro zampe dalla strada possono essere sanzionati e questo grazie alla profilazione genetica dei quattro zampe che era obbligatoria da effettuare entro lo scorso 31 dicembre. Si tratta di una misura introdotta nel 2020 con una legge provinciale e che prevede per gli inadempienti una multa compresa tra 50 e 500 euro. Inoltre, chi si rifiuta di inserire il Dna del proprio cane nel sistema potrebbe essere multato fino a 1.048 euro.

Stando a quanto riportato da greenme.it e come dichiarato da Paolo Zambotto, responsabile del dipartimento veterinario di Bolzano, ogni anni arriva qualche centinaio di denunce riguardanti il suolo pubblico e più della metà fanno riferimento proprio ai cani. Per risolvere, quindi, il problema della cacca dei quattro zampe per strada si è deciso di “schedare” ognuno di loro con un test del Dna e di rendere tale procedura obbligatoria. I costi per la creazione del profilo genetico sono a carico del proprietario dell’animale ed ammontano a 65 euro per il Servizio veterinario dell’Azienda sanitaria provinciale, mentre i veterinari privati stabiliscono le proprie tariffe. In base alle stime, il database di Bolzano e dei paesi circostanti potrebbe contenere la scheda di 40 mila cani, ma finora ne sono registrati solamente 10 mila