Prevenire la comparsa nei nostri amici a quattro zampe di tumori, loro prima causa di morte, può permettere di prolungargli la vita e di averli con sé per molto più tempo. Adesso un nuovo studio condotto dal team americano PetDx di La Jolla, in California, coordinato dal ricercatore Jill Rafalko e pubblicato su Plos One, ha rivelato qual è l’età media della diagnosi del cancro in cani con caratteristiche diverse. I meticci e le taglie piccole sarebbero quelli più resistenti.
Stando a quanto riportato da phys.org, analizzando 3.452 esemplari malati, si è osservato che i cani intorno ai 75 chilogrammi tendono ad ammalarsi di tumore a un’età media di 5 anni, mentre quelli che pesano tra i 2,5 e i 5 chilogrammi mediamente a 11 anni. Inoltre l’età media alla diagnosi per i cani di razza è risultata essere di 8,2 anni, rispetto ai 9,2 anni per i meticci. In particolare, durate lo studio, è emerso che le razze Mastino, San Bernardo, Alano e Bulldog sono quelle con l’età media di diagnosi, ovvero 6 anni, più giovane. Quella del Bichon Frise, invece, è la più avanzata, con 11,5 anni. Un’altra particolarità emersa è che nelle femmine la malattia viene riscontrata, generalmente, più tardi rispetto agli esemplari maschi, come anche in quelli castrati. Affinché i nostri amici a quattro zampe possano essere salvaguardati da questo male, i ricercatori inoltre hanno suggerito di iniziare lo screening anti tumore intorno ai 7 anni, anche se per alcune razze si potrebbe già iniziar a 4 anni.