Gli scienziati hanno analizzato campioni del Dna di 835 cani di 76 razze diverse e hanno scoperto che negli esemplari con le gambe corte c e un gene duplicato, un “retrogene”, che causa la sovrapproduzione di una proteina. Tale proteina altera la crescita delle ossa durante lo sviluppo embrionale e causerebbe anche, secondo gli scienziati, la crescita rallentata delle zampe di bassotti e simili.
Del “gene” del bassotto i ricercatori hanno anche rintracciato l origine, di sicuro anteriore a 14mila anni fa. Questa e la data a cui, grazie ai fossili, si fa risalire la domesticazione del cane, e la comparsa di quelli a zampe corte e di sicuro anteriore. Chi dunque si era fatto l idea che il bassotto si fosse lentamente evoluto in quelle dimensioni per andare a scovare meglio le prede nelle tane dovra ricredersi.