Ogni giorno un piccolo meticcio di nome Oliver si reca alla cappella in cui è sepolto il proprietario morto, nel cimitero del paese di Motta Baluffi, in provincia di Cremona. Un comportamento appreso dalla mamma Daisy, venuta meno due anni fa, per un arresto cardiaco, a 16 anni. Il figlio segue le orme della madre da quando ha imparato a camminare. Non ha paura di nulla: ogni mattina percorre una stradina, oltrepassa le sbarre del cancello del cimitero e arriva sulla striscia di prato dove si trova la tomba di famiglia dei Gaspari. Poi fa ritorno a casa.
Stando a quanto riportato cremonaoggi.it, Daisy è stata l’ombra di Daniele Gaspari, il meccanico del paese che Oliver va a trovare al cimitero, fino a quando l’uomo non si è spento nel settembre del 2011. Dal giorno del funerale e fino a quando le forze non gliel’hanno consentito, la cagnetta è andata ogni giorno a far visita alla sua tomba. Oliver, nonostante sia rimasto solo, continua a fare la stessa cosa e niente sembra fermarlo. Neppure il cimitero chiuso l’ha fatto desistere. Il piccolo meticcio è adesso amato dai figli di Daniele e dalla moglie, ma qualcosa di inspiegabile lo spinge a continuare a trovare il proprietario morto. Prova del grande legame che molto spesso unisce uomini e animali.
Foto d’archivio