Se quest’anno non lo ricorderemo per essere stata “la fine del mondo” – siamo ancora tutti vivi, no? – sicuramente molti dei nostri amici quattro zampe non lo dimenticheranno per il fatto di essere finiti dentro un canile o, peggio ancora, in mezzo a una strada! I dati raccolti in tutta Italia delineano un quadro poco confortante: rispetto al 2011, infatti, l’abbandono dei cani sarebbe aumentato del 20 per cento. Precisamente, dal primo gennaio al 15 dicembre scorso, i pelosetti abbandonati sarebbero in totale 989 contro gli 803 dell’anno scorso. La motivazione principale che avrebbe indotto molte persone a un gesto così estremo – si legge in articolo pubblicato su attualissimo.it – sembra essere la tanto famigerata crisi economica, che sempre più va intaccare le tasche e la qualità della vita degli italiani. Occorre ricordare pure le coppie separate – circa il 15 per cento – che, dopo aver deciso di porre fine alla propria vita insieme, decidano di sbarazzarsi del “peso” a quattro zampe in questo meschino modo. Ventisette i casi di cani finiti in canile perché i loro proprietari si sono ritrovati senza casa. Questo tristissimo primato se lo aggiudicano, in particolare, quattro regioni d’Italia: la Lombardia, la Toscana, il Lazio e la Liguria. Per quanto riguarda, invece, i cani randagi vaganti da soli per strada, nel corso di quest’anno il maggior numero di segnalazioni è giunto dalle città di Napoli, Roma e Palermo, e dalle regioni di Puglia, Sicilia, Sardegna, Toscana e Campania. Rispetto al 2011, inoltre, sono aumentate anche le segnalazioni di trovatelli a quattro zampe nelle città di Milano e Torino. Gli avvistamenti, nel 2012, di cani che vagano per le strade e autostrade d’Italia – secondo le segnalazioni raccolte dal Telefono amico dell’Associazione italiana difesa animali e ambiente (Aidaa) – sono aumentati del 22 per cento, precisamente sono stati 4.170 rispetto ai 3.400 dell’anno scorso. A proposito di questi trovatelli a quattro zampe, si ricordi che dal prossimo 27 dicembre diverrà un obbligo soccorrere gli animali feriti che si vedono per strada, così come saranno attivi i servizi di vigilanza zoofila e di ambulanze veterinarie. Visto il periodo in cui ci troviamo, caratterizzato dalla caccia ai regali di Natale, se l’idea è – dopo aver considerato spazi e disponibilità – quella di regalare un amico a quattro zampe, perché non pensare di adottarne uno al canile? In questo modo sarà festa, anche, per lui!