È stata chiamata “legge Duque” ed è l’iniziativa promossa da alcuni deputati del Cile, affinché chi è a lutto per la perdita del proprio amico a quattro zampe possa ottenere un giorno di permesso lavorativo. Tale legge prende questo nome, perché così si chiamava il Bulldog francese di 10 anni del conduttore televisivo cileno José Antonio Neme.
Stando a quanto riportato da news.italy24.press, attraverso i social, dal giornalista è stato rivolto un appello ben preciso: “Chiedo al mondo politico di promuovere un disegno di legge che sancisca il diritto di ogni cileno a vivere un giorno di lutto per la partenza del proprio animale domestico (…). Che per legge esista un giorno per onorare la propria memoria e poter vivere intimamente il dolore”. Se approvata, la “legge Duque” permetterà questo sia a lavoratori sia a studenti, ma solo se le persone in questione avranno registrato i loro animali domestici nel registro nazionale. Inoltre, è necessario modificare il Codice di lavoro e la Legge generale sull’istruzione.
“Se oggi ci sono spazi e rispetto per elaborare il lutto quando muore una persona cara, crediamo che quando muore un animale domestico, anche chi si prende cura di lui ha lo stesso diritto di elaborare il lutto in modo adeguato”, spiega uno dei deputati che ha promosso l’iniziativa, Daniella Cicardini, mentre Daniel Manouchehri dichiara: “Quando muore l’animale domestico di qualcuno è un dolore tremendo per l’anima. E quello che stiamo facendo oggi è prenderci cura di quel dolore (…)”.