Tra le tante vittime dell’uragano Sandy, che nei giorni scorsi ha colpito e messo in ginocchio la costa orientale dell’America, ci sono pure parecchi amici a quattro zampe sia domestici sia randagi e altri tipi di animali. Ora che l’emergenza è cessata, si sta pensando a ridare anche loro una vita dignitosa. A tal proposito, l’Aspca – la società americana che si occupa della prevenzione della crudeltà sugli animali – si sta attivando per andare a recuperare tutti quei pets che sono rimasti nelle case evacuate, così da restituirli ai loro proprietari oppure portarli in strutture protette. Gruppi di soccorso hanno già raggiunto e liberato centinaia di cani e gatti rimasti intrappolati sotto le macerie, ora bisognosi di cibo e cure. A differenza di quello che è accaduto nel 2005 per l’uragano Katrina, durante il quale sono stati dispersi circa 250 mila fra cani, gatti e cavalli, questa volta gli animali non sono stati dimenticati: le autorità americane, mentre davano ai cittadini le istruzioni per evacuare dalle zone a rischio, hanno dato loro pure consigli su come affrontare la furia della tempesta assieme ai loro animali. Per esempio, il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo, ha raccomandato – si legge in un articolo pubblicato su il messaggero.it – di aggiungere del mangiare per cani in borsa, così come gli eventuali certificati di vaccinazione e delle museruole. In assenza di quest’ultime, i volontari degli enti di protezione animale hanno insegnato ai cittadini a improvvisarne una con un semplice nastro passato intorno al muso del quattro zampe e legato dietro il collo. Oltre che per garantire la sicurezza degli altri, soprattutto in una situazione così stressante per il cane, la museruola è stata resa obbligatoria anche per accedere ad alberghi e motel, molti dei quali per l’occasione hanno accettato di fare un’eccezione alla regola di non far entrare pets. Molto probabilmente non si riuscirà a stabilire un bilancio preciso degli animali dispersi dalla furia dell’uragano Sandy, ma di certo sono numerosi i quattro zampe e i gatti scappati per paura, così come pure quelli che ne sono rimasti vittime. Non stanno mancando però, in questi giorni, testimonianze di generosità, di coraggio e di grande amore nei confronti dei nostri amici animali, spesso lasciati in secondo piano solo perché ritenuti meno importanti del loro amico umano. Alcune scene di salvataggio di animali colpiti dalla tempesta americana sono state mostrate su Huffingtonpost.