Sotto il sole torrido e senza né acqua né cibo. Così hanno lasciato il loro cane nel giardino di casa, ma non era la prima volta. Per anni questo povero quattro zampe è stato lasciato tutto il giorno da solo e senza riparo, sia che nevicasse sia che facesse tanto caldo, fino a quando l’altro giorno non è morto. «Non ne potevano più i condomini di un palazzo di via Virginia, nel quartiere romano dell’Alberone. Erano oramai anni che – racconta l’associazione Earth, che ha sporto denuncia – guardavano dall’alto la sofferenza di quel grosso cane». Per lui mai alcuna attenzione e cura, anzi spesso rimaneva senza niente da mangiare e da bere, «tanto che i condomini gli lanciavano gli avanzi dai balconi per nutrirlo. Da alcuni mesi poi – si legge in un articolo del Corriere della Sera – il cane si era anche ammalato e l’artrite non gli permetteva di muoversi bene, ma nemmeno questo ha indotto i proprietari a prendersi cura di lui, e così sono partiti per le vacanze estive». I condomini hanno provveduto a calare dall’alto del cibo per lui, ma dopo quattro giorni dalla partenza dei padroni è successo l’irrimediabile: «I vicini – raccontano dall’associazione animalista che ha preso a cuore il caso di questo povero peloso – hanno visto del sangue colare da una zampa ferita e che il cane nonostante gli sforzi non riusciva a mettersi in piedi, hanno chiamato lo 060606, che gestisce la campagna estiva di protezione degli animali e ha inoltrato la telefonata all’ufficio legale di Earth». Subito la presidente dell’associazione, Valentina Coppola, ha richiesto «un intervento urgente e congiunto dei vigili e della Asl poiché bisognava entrare in una proprietà privata». Niente da fare, alla fine si è dovuto procedere con la soppressione del povero cane, ormai in condizioni troppo gravi. Intanto, però, Earth ha depositato in procura una denuncia per maltrattamento di animale e ha annunciato che si costituirà parte civile nel processo a carico dei proprietari. «Questo cane – dichiara la presidente dell’associazione animalista – è vissuto senza mai conoscere l’affetto di una famiglia, ma non permetteremo che anche la sua morte passi sotto». Quella di questo innocente a quattro zampe è una storia tristissima, l’ennesimo episodio di abbandono e maltrattamento di animali, che fa tanto pensare alla superficialità con cui alcune persone decidano di prendere con sé un cane, senza poi volersene prendere minimamente cura.