I dipendenti comunali di Verona potranno portare i loro amici a quattro zampe al lavoro con loro, “per un clima più sereno e più produttivo”. Un’iniziativa lanciata a seguito della firma di un’interessante delibera a vantaggio sia dei lavoratori e degli animali e che, per un anno, interesserà in via sperimentale gli uffici e gli spazi del Museo di Storia naturale, con il proposito magari di estenderla anche altrove.
Stando a quanto riportato da greenme.it, perché si aprano le porte degli uffici comunali veronesi agli amici a quattro zampe occorre seguire delle regole ben precise, illustrate nella Pet Policy della delibera. Innanzitutto i dipendenti dovranno ottenere l’autorizzazione da parte del proprio dirigente, poi l’animale dovrà essere vaccinato, microchippato e coperto da assicurazione contro danni a terzi e a cose. Inoltre, in caso il lavoratore non sia ufficio da solo, dovrà essere concessa dai colleghi una liberatoria che conceda la condivisione degli spazi con il quattro zampe. “I cani sono veri e proprio affetti familiari, non lasciarli a casa da soli per molte ore rende sicuramente felici gli animali e consente ai padroni di lavorare in serenità perché hanno vicino il loro Fido”, commenta Giuseppe Rea, consigliere veronese delegato alla Tutela degli animali, che aggiunge: “Siamo convinti che tale opportunità possa incidere in modo positivo sul clima lavorativo, appianando tensioni tra i colleghi e, di conseguenza, contribuendo ad aumentare la produttività dell’ufficio stesso”.