Dopo due mesi dal suo smarrimento, una cagnolona di nome Diva ha potuto riabbracciare i suoi proprietari grazie al microchip. Portata all’Oak Knoll Vet Clinic, nello Stato dell’Indiana, come un cane randagio, il personale della clinica tramite la scansione ha scoperto, infatti, che la quattro zampe proveniva in realtà dal Colorado, anche se non si sa come abbia potuto attraversare una così grande distanza. Avvertita la famiglia che la cercava disperatamente, è stato così possibile il ricongiungimento con essa. Un momento che ha commosso presenti e migliaia di persone sui social, attraverso un video pubblicato sul profilo TikTok @maggithornberry48 (vedi filmato).
Stando a quanto riportato da people.com, quando la dipendente della clinica, Maggie Thornberry, ha chiamato i proprietari, la gioia è stata grande: “Non potevano credere che Diva fosse stata ritrovata. Piangevano al telefono. Per loro era come un miracolo”. Solo c’era un problema. Erano troppo lontani per riportare loro la cagnolona in tempi brevi, così Maggie e un collega hanno caricato la cagnolona in macchina e si sono messi in viaggio, per quasi 1300 chilometri, per incontrare la famiglia a metà strada, precisamente a Kansas City: “Vedere il loro incontro è stato indimenticabile. Diva sembrava un cane completamente diverso, piena di vita e amore. Rifarei tutto da capo”, racconta Maggie Thornberry.