A Vicenza, per la prima volta, è stato applicato l’articolo 189 bis del Codice della strada, recentemente modificato con la previsione dell’omissione di soccorso nei casi d’investimento di animali d’affezione come cani e gatti, da reddito come galline e bovini, o protetti come cervi, caprioli e tartarughe. Un militare americano della Caserma Ederle, la
base militare dell’
Esercito degli Stati Uniti che si trova per l’appunto nella città veneta, è stato punito con una sanzione che ammonta a 389 euro, dopo aver investito un povero cane e non essersi fermato a soccorrerlo. Un provvedimento senza precedenti a Vicenza: la Polizia Municipale locale ha così applicato per la prima volta la modifica al regolamento del Codice della strada. L’episodio risale allo scorso 24 febbraio e, adesso si spera possa essere un esempio e allo stesso tempo un monito, anche, per il futuro. Il povero meticcio, di piccola taglia e di color bianco, è stato investito dal militare statunitense in viale della Serenissima: a intervenire, dopo che il conducente dell’auto si è allontanato senza prestare alcun soccorso all’animale, è stata per l’appunto una pattuglia della polizia locale. Il cagnolino è stato trasportato presso il servizio veterinario dell’Ulss, dove è stato soccorso. Il soldato, invece, è stato rintracciato grazie all’intervento di un testimone, che per fortuna è riuscito a individuare la targa del veicolo. Una volta identificato, l’uomo, che ha travolto con la proprio auto il povero malcapitato a quattro zampe, ha ammesso l’accaduto dichiarando di essersi allontanato, convinto che si trattasse di un coniglio. «Apprezzo – dichiara l’assessore comunale alla Sicurezza, Antonio Marco Dalla Pozza – lo spirito di collaborazione del cittadino che ha prontamente segnalato questo grave comportamento non rispettoso della vita di un animale indifeso. Le nuove norme del codice della strada giustamente tutelano anche gli animali e non possiamo che gradirle. In generale – continua a sottolineare Dalla Pozza – i comportamenti che danneggiano gli animali è bene siano segnalati. Non solo quindi coloro che come in questo caso feriscono e non prestano soccorso a un cane vittima di un incidente da essi stessi provocato, ma anche coloro che si rendono colpevoli dell’abbandono di animali domestici sulle strade devono essere consapevoli che compiono un gesto inaccettabile». L’assessore alla Sicurezza, infine, aggiunge: «Accanto a persone che si comportano in questo modo fortunatamente ci sono tanti volontari che invece sono a disposizione per accogliere, accudire e curare animali feriti o non voluti».