Bracco Francese Gascogne

Bracco Francese Gascogne

  • Taglia grande
  • Razza non pericolosa
  • Razza non riconosciuta ENCI

Caratteristiche Bracco Francese Gascogne

Facilità di formazione
Difesa territorio e persone
Adatta ai bambini
Cura e perdita pelo
Perdita bava

Descrizione

Il Bracco “made in France” – Il Bracco Francese si presenta in due tipi diversi: la taglia grande “tipo Gascogne”  e la taglia piccola “tipo Pirenei”.
I due tipi sono originari del sud-ovest della Francia e dei Pirenei centrali, in cui erano rimasti allo stato puro.
Qualche decennio fa, il “Bracco made in France” era il più popolare.
Il Bracco di origine francese, detto Bracco marrone, sarebbe il “padre” della maggior parte dei bracchi selezionati in Europa
Cane da ferma mediolineo di tipo braccoide, di nobile aspetto, possente, ma senza pesantezza eccessiva, robusto e con arti forti.
Le femmine sono più sottili. La cute è morbida, piuttosto lassa. 
Di lunghezza media, inserite all’altezza della linea dell’occhio, non troppo ampie nel loro punto di attacco, inquadrando bene la testa, sono leggermente piegate e si arrotondano alle estremità. 

Origine

Deriva del ceppo Braque Francais, le sue origini si perdono nel tempo. Molto simile al al Bracco tipo Pireneo, l’unica differenza sta nelle dimensioni.
Non è molto diffuso in Italia.
Sin dalle origini è sempre stato impiegato per la caccia e per la ferma.
È dotato di grande resistenza fisica, adattandosi con semplicità a qualsiasi situazione climatica e a qualunque terreno.
È un cane fedele e ubbidiente al suo padrone, dolce, tranquillo e predisposto all’addestramento.
I Bracchi francesi, anche se in continua competizione con gli Epagneul (altro validissimo cane da caccia), trovarono fortuna col tempo, fino a diventare i cani da caccia di Luigi XV nel 1683.
Dopo la rivoluzione francese, molte persone poterono liberamente accedere alla pratica della caccia e il Bracco francese conobbe una forte e rapida espansione.
Alla prima metà del XIX secolo, i diversi Bracchi francesi presenti nelle regioni transalpine si “regionalizzarono”, formando cioè delle varietà particolari in ogni regione come il Bracco d’Anjou e il Bracco Dupuy
All’inizio del XX secolo la popolarità del Bracco francese subì un arresto notevole, dovuto all’imperversare in Europa della moda dei cani da caccia inglesi e fino alla fine della seconda guerra mondiale continuò questo brutto periodo. 
La situazione non poteva però rimanere così a lungo, quindi, spinti dalla volontà di ridare vigore alla razza dei loro luoghi diversi cinofili francesi rilanciarono l’allevamento e la selezione del Bracco. 
Tentarono di alleggerire e di smagrire il cane, ottenendo così dopo vari tentativi due tipi di Bracco: il Gascogne e il Pirenei. 
Lentamente, in sordina, questi due tipi si fecero conoscere al pubblico e la popolarità ritornò ad ottimi livelli.



 

 

Carattere

Cane intelligente, calmo e docile; molto fedele al suo padrone e lo aiuta nel momento del bisogno.
Si adatta senza problemi, a qualsiasi tipo di clima e di terreno.
Ha molta resistenza fisica.
Possiede un buon olfatto.
Ottima razza da ferma.
È un cane estremamente intelligente, paziente, docile e resistente. Adora il suo padrone con il quale si sente in perfetta simbiosi e questo gli permette di dare il meglio di sé durante una battuta di caccia.
Possiede un olfatto eccezionale e ed è dotato di tutte le caratteristiche necessarie che lo rendono un ottimo cane da ferma e un preziosissimo compagno. 

Standard di razza

ASPETTO GENERALE
Cane da ferma di medie proporzioni del tipo braccoide, di nobile aspetto, potente senza eccessiva pesantezza, robusto con forte struttura ossea.
Le femmine sono più fini. La pelle è elastica, abbastanza lassa.
PROPORZIONI IMPORTANTI 
La lunghezza del muso è leggermente inferiore a quella del cranio.
TESTA
Abbastanza importante ma non troppo pesante. Linee cranio-facciali leggermente divergenti.
REGIONE DEL CRANIO: cranio quasi piatto o bombato molto leggermente; presenta una sutura metopica poco pronunciata.
L’osso occipitale è poco sporgente.
Stop né troppo sfumato, né accentuato.
REGIONE DEL MUSO: tartufo grosso, marrone, narici ben aperte.
Muso largo e rettangolare, talvolta la canna nasale è un po’ convessa.
Labbra pendenti, e la commessura è ben piegata.
Mascelle/Denti: dentatura completa. Tollerata la tenaglia.
Occhi ben aperti e incassati nell’orbita, di colore marrone o giallo scuro.
Espressione franca.
Orecchi di lunghezza media, inseriti all’altezza della linea dell’occhio, non troppo larghi all’inserzione, inquadrano bene la testa; leggermente piegati e arrotondati all’estremità. Una o due rughe verticali possono trovarsi sulla guancia al livello e un po’ sopra l’inserzione dell’orecchio.
Le punte degli orecchi devono raggiungere la parte posteriore del tartufo.
COLLO
Di buona lunghezza, leggermente arcuato nella parte superiore, con sempre un po’ di giogaia.
CORPO
Dorso largo, diritto, talvolta un po’ lungo ma sempre ben sostenuto.
Rene corto, muscoloso, leggermente arcuato.
Groppa leggermente obliqua in rapporto alla linea dorsale.
Torace ampio se visto dal davanti, lungo di lato, arriva a livello del gomito; le costole sono arrotondate senza esagerazione Ventre piatti.
Ventre poco rilevato.
CODA
Generalmente accorciata e che continua bene la convessità della linea della groppa; sebbene la coda lunga, se ben portata, non sia un difetto, come non lo è la coda corta di nascita.
ARTI
ANTERIORI: bene in appiombo, sono larghi e muscolosi.
Spalla molto muscolosa e mediamente obliqua.
Il braccio forte e ben muscoloso.
Gomiti a livello dello sterno.
Piedi anteriori dita chiuse e ben arcuate, danno un insieme compatto, quasi rotondo.
Le unghie sono forti e i cuscinetti ben pieni.
POSTERIORI: bene in appiombo.
Cosce ben arrotondate, muscolose.
Gambe muscolose.
Garretti mediamente angolati.
Metatarsi piuttosto corti.
Piedi posteriori compatti, quasi rotondi.
MANTELLO/PELO
Piuttosto spesso e ben fitto; più fine sulla testa sugli orecchi.
COLORE
Può essere: • marrone, • marrone e bianco • marrone e bianco con molte moschettature • marrone con focature ( sopra gli occhi, alle labbra e agli arti).
TAGLIA
Maschi 58 – 69 cm e Femmine 56 – 68 cm.
Taglia ricercata: 61 – 63 cm.
DIFETTI
Tutto quanto si discosta a quanto precede deve essere considerato come difetto che sarà penalizzato a seconda della sua gravità. • Cane troppo pesante o troppo leggero • Bozza occipitale troppo pronunciata • Labbra troppo spesse o non abbastanza discese • Occhi rotondi dovuti ad arcate zigomatiche e sottorbitali esagerate • Orecchi piatti e troppo corti, o troppo rigirati • Ventre levrettato • Piedi molli.
DIFETTI ELIMINATORI 
Linee cranio-facciali convergenti o troppo divergenti • Tartufo doppio, tartufo con depigmentazione accentuata • Enognatismo, prognatismo ● Entropion, ectropion, macchie rosa sulle rime palpebrali • Assenza di coda • Sindattilia ( fusione congenita di più dita) polidattilia ( presenza di uno o più dita in più ) adattilia (assenza di dita).
N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.

Utilizzazione

Cane da caccia e di compagnia: è dotato di eccellente olfatto, si adatta a terreni difficili, possiede una bella ferma statuaria e viene quindi utilizzato per ogni genere di caccia. Ricordiamo che è anche un ottimo compagno.

Alimentazione

L’alimentazione deve essere adeguata all’età del Bracco e all’attività (se siamo in pieno periodo di caccia o meno).
La dieta deve essere equilibrata e completa, fornendo ogni giorno una razione di almeno 450-550 grammi di alimento.

Note

Cacciatore nato, questo è ciò che dicono di lui gli appassionati e gli utilizzatori. Ma non basta: sostengono che è nato addestrato! 
Si consiglia la vaccinazione per le seguenti malattie: cimurro, parvovirosi, leptospirosi, parainfluenza e rabbia.
Inoltre vano sempre eseguite periodicamente le operazioni di sverminazione dell’animale.

Foto di Bracco Francese Gascogne