Il Flat Coated Retriever, da qualche anno, un cane nero (a volte marrone scuro), si fa notare da noi – soprattutto in Svizzera tedesca, ma anche, benche’ in modo un po’ piu’ discreto, in Romandia.
Lo si incontra sia alle esposizioni di bellezza che ai concorsi di utility, di caccia o do agily. Si sono riscoperte le sue attitudini per la ricerca delle persone, delle droghe e degli esplosivi. E soprattutto lo si nota come compagno apprezzato si un sacco di famiglie. Un cane dalle molteplici sfaccettature – non puo’ che essere un Retriever – ma non e’ ne un Golden nero, ne un Labrador a pelo lungo.
Durante il corso della sua storia, il Flat Coated Retriever, ha attirato gli amatori appassionati, tra i quali la signora Evelyn Shirley di Ettington Park nello Warwickshire in Inghilterra il cui padre allevava con successo dei Wavy coated (pelo ondulato) Retrievers.
La signora Shirley, con un gruppo di cacciatori spinti dallo stesso entusiasmo, decisero di provare ad allevare il “Retriever perfetto”.
Volevano un pelo piu’ leggero di quello del Wavycoated Retriever che era visibilmente influenzato dal Terra-Nova.
Il fisico doveva essere piu’ elegante, senza perdere comunque la sua potenza e forza. Cosi facendo, la testa del Flat Coated Retriever, e’ diventata piu’ fine, con i suoi contorni caratteristici, realmente diverso dagli altri Retrievers e specifico del Flatcoats, con uno stop poco evidente al punto che i novizi hanno a volte difficolta’ ad accettare.
Ma un altro elemento essenziale era l’attitudine di questo cane al lavoro al quale era destinato: il riporto veloce in mano e senza danni alla preda.
Lo standard della razza, priva di ogni esagerazione, evidenzia sulla necessita’ d’un cane funzionale.
Il Flat Coated Retriever appartiene al Gruppo FCI 8 “Cani da riporto da terra ed in acqua” come anche il Cocker Americano, Curly Coated Retriever, Springer Spaniel Inglese, Golden Retriever e il Lagotto Romagnolo.