Pastore Croato (Hrvatski Ovcar)

Pastore Croato (Hrvatski Ovcar)

  • Taglia media
  • Razza non pericolosa
  • Razza riconosciuta ENCI
    Gruppo 1 - cani da pastore e bovari (esclusi bovari svizzeri)

Caratteristiche Pastore Croato (Hrvatski Ovcar)

Facilità di formazione
Difesa territorio e persone
Adatta ai bambini
Cura e perdita pelo
Perdita bava

Descrizione

Il Cane da Pastore Croato (Hrvatski Ovcar – Croatian Sheepdog – Kroatischer Schaferhund) è una razza autoctona della Croazia.
Di questa razza non esiste una bibliografia poiché l’unico documento scritto è lo Standard redatto.
La razza che più si avvicina al Pastore Croato è il “Pastore della Piccardia”.
Molti esperti sospettano che tra le due razze vi siano delle lontane parentele, perché in alcuni tratti somatici e caratteriali le due razze concordano. Infatti se si analizzano le due razze morfologicamente ci accorgiamo che hanno le stesse proporzioni.
La differenza evidente sta nel colore del manto che nella razza croata deve essere nero, mentre in quella francese il nero è escluso.
È completamente da escludere, invece, l’ipotesi sostenuta da molti, che la razza derivi dal “Bovaro delle Fiandre”, semmai può risultarsi vero il contrario.
È una razza poco diffusa, anche perché nessuna organizzazione cinofila l’ha tutelata per molti anni; solo recentemente si sta allevando con finalità espositive.

Origine

Proviene dall’Oriente e nel tempo si è sviluppato nella regione in cui abita.
Lo Standard è stato reso noto nel 1969.
Si pensa che ci siano delle parentele tra il Pastore Croato e il Pastore di Piccardia in quanto possiedono dei caratteri somatici uguali, mentre è da scartare la sua parentela con il Bovaro delle Fiandre (come molti studiosi sostengono).
Questa è una razza quasi sconosciuta al di fuori del suo Paese d’origine.

Carattere

E’ un cane sveglio, vivace, combattivo, protettivo verso il suo gregge; è inoltre docile ai comandi e adatto all’addestramento.
La sua vista e il suo olfatto sono ben sviluppati.
Necassità grandi spazi dove sfogare la sua vitalità.
Un eccellente cane da lavoro. È utilizzato quasi esclusivamente nella pastorizia. Il compito per il quale possiede le caratteristiche ataviche e grandi attitudini è la guida del gregge.
L’impiego della razza è rimasto per anni limitato a questa precisa mansione.
È da considerarsi anche un ottimo cane da guardia per proteggere la proprietà.
Ha due sensi più sviluppati degli altri: la vista e l’olfatto, che sono in alcuni casi, molto utili.
Molto intelligente, perciò facilmente addestrabile.

Standard di razza

ASPETTO GENERALE
Il Cane da Pastore Croato è al limite inferiore della taglia media. E’ vivace, attento, modesto e facile da educare. Il colore di base è nero. Il pelo corto sulla testa e agli arti è il segno caratteristico della razza. La taglia per i maschi e per le femmine varia da 40 a 50 cm. La lunghezza del corpo supera l’altezza (di circa il 10%), in modo che il profilo del corpo è piuttosto rettangolare.
TESTA
a) In generale è relativamente leggera, a forma di cono. La lunghezza del muso/ lunghezza del cranio = 9 a 11. La lunghezza totale della testa è di circa 20 cm.
b) Il cranio restringendosi, continua nel muso; le arcate sopraccigliari non sono sviluppate, le guance sono arrotondate, ma la testa, vista nell’insieme, è asciutta. La sutura metopica non è accusata, il cranio visto dall’alto è ovale. La protuberanza occipitale può essere marcata.
c) Il muso è asciutto, il profilo della canna nasale è diritto e quest’ultima, a forma di cono, prosegue la parte superiore del cranio. La mascella inferiore è in buona proporzione con la canna nasale così che il muso non è né troppo appuntito, né ottuso.
d) I denti sono ben sviluppati con chiusura a forbice. La chiusura a tenaglia è permessa, ma indesiderabile. Dentatura completa.
e) Le labbra sono sottili, tese ed elastiche, con gli angoli chiusi. La mucosa visibile della labbra è nera.
f) Il tartufo è sempre nero e non sporge dalla canna nasale.
g) Lo stop è poco marcato
h) Gli occhi da castani a neri, di media grandezza, a forma di mandorla, dall’espressione vivace. Non sono posizionati obliquamente. Le palpebre ben aderenti hanno un pigmento scuro.
i) Gli orecchi triangolari, eretti o semi-eretti, di lunghezza media e attaccati un po’ sui lati. Si ricercano gli orecchi eretti. Il taglio degli orecchi non è permesso.
COLLO
Il collo è obliquo rispetto alla linea dorsale; i suoi profili, superiore e inferiore, sono diritti. È moderatamente lungo, profondo, muscoloso, ben arrotondato, ma non troppo forte. La pelle è senza pieghe, con il pelo folto.
CORPO
a) Il dorso è corto, muscoloso, la sua parte lombare è corta e ben muscolosa. Il garrese non è sporgente. Il passaggio tra il collo e il dorso è graduale e poco visibile.
b) Torace di media lunghezza, abbastanza largo e profondo; costole cerchiate. Petto poco pronunciato, la linea del suo profilo è la continuazione di quella del bordo inferiore del collo.
c) Il ventre leggermente retratto: i fianchi pieni e solidi.
d) La groppa di media lunghezza, leggermente obliqua, ben muscolosa e di una larghezza evidente.
e) La coda attaccata moderatamente alta, il suo pelo è lungo e denso. A riposo, portata bassa o a livello della linea dorsale; quando l’animale è in attenzione, è portata al di sopra della linea dorsale. I cuccioli possono nascere senza coda o la si taglia in modo che non sia più lunga di 4 cm quando il cane è adulto.
ARTI
ANTERIORI:
a) Gli arti anteriori sono diritti e, visti dal davanti, sono paralleli. Gli angoli delle articolazioni abbastanza aperti causano un appiombo piuttosto brusco. Gli arti sono di lunghezza media, la spalla è poco obliqua, di media lunghezza, molto muscolosa. Il braccio è relativamente corto, l’avambraccio è lungo e muscoloso. L’ossatura leggera.
b) Il carpo è asciutto e non si distingue dalle regioni limitrofe. Il metacarpo non è del tutto verticale, il piede piccolo, di forma un po’allungata. Le dita ben chiuse, le unghie nere o grigie, le suole solide.
POSTERIORI:
Gli arti posteriori hanno gli angoli delle articolazioni mediamente aperti. Visti da dietro, gli arti sono paralleli, la gamba e piuttosto lunga e il garretto più vicino a terra. La coscia, moderatamente larga, muscolosa. Il garretto è asciutto, ben sviluppato con l’angolo moderatamente aperto. I piedi posteriori sono simili a quelli dell’anteriore, benché un po’ più allungati. Si tolgono gli speroni.
L’andatura preferita è il trotto e la lunghezza del passo è moderata.
PELO
a) Il pelo del dorso è lungo da 7 a 14 cm. La parte della testa che riguarda la faccia è sempre coperta di peli corti.
Gli orecchi dal lato esterno hanno il pelo corto e sulla faccia interna il pelo è più lungo. Il bordo posteriore dell’anteriore ha il pelo lungo (frange), fino al carpo.
Gli arti posteriori hanno culottes (frange) che arrivano fino al garretto.
Il pelo è relativamente morbido, ondulato o anche arricciato. Non deve mai essere lanoso.
b) Il sottopelo deve essere denso. Il colore di fondo del pelo è nero. Alcune tracce bianche sono permesse. Tracce bianche sulla testa, corpo e coda non sono permesse, mentre lo sono sotto la gola, il petto e sotto il torace. Tracce bianche sulle dita o i piedi sono permesse, ma non desiderate.
DIFETTI
I difetti eliminatori sono i seguenti: • Mancanza di più di due primi premolari (5° dente) • Occhi chiari o albini • Qualsiasi pigmento al tartufo diverso dal nero • Pelo del tutto lanoso o troppo lungo • Tracce bianche sulla testa, il corpo e la coda • Pelo lungo sul muso • Orecchi pendenti • Le tracce bianche sugli arti (balzani) sono da penalizzare • Enognatismo o prognatismo mandibolare • Taglia al di sopra di 50 cm e al di sotto dei 40.

Utilizzazione

Principalmente utilizzato come guardiano di gregge, custode di persone o cose.
Sa essere anche un buon cane da guardia.
Sa essere anche un perfetto atleta; è adatto anche come cane da compagnia.

Alimentazione

Sopporta bene anche la mancanza di cibo per qualche giorno; gli piacciono tutti gli alimenti, ma è indispensabile non fargli mancare la carne scottata nei periodi di freddo rigido e di continua attività.

Note

Per l’addestramento è necessaria molta coerenza da parte del suo addestratore e deve essere educato sin da piccolo per non avere problemi in futuro.
Il padrone ideale è un amante della natura, una persona calma ed affidabile, poco incline all’aggressività, caratteristica che il pastore croato mal tollera.

Foto di Pastore Croato (Hrvatski Ovcar)