Il Cane da pastore scozzese a pelo raso detto anche Smooth Collie è una razza dalle antichissime origini.
Discendente da una vecchia razza scozzese che probabilmente fu rinsanguata con cani da pastore introdotti dai romani al tempo della dominazione su tali popoli.
Nel corso dei secoli si è anche ipotizzato l’impiego di sangue proveniente dal Borzoi e dal Deerhound, comunque gia dall’alto medioevo si conosceva un cane simile a quello attuale.
Per quanto riguarda il nome Collie si si è pensato al vocabolo inglese col che significa nero e che indicava le caratteristiche pecore scozzesi che presentavano un caratteristico mantello scuro e quindi chiamavano col anche i cani addetti alla loro custodia; altri ritengono più plausibile l’origine della parola collie derivi da collar che identificherebbe il suo vistoso collaretto.
La razza ebbe una notevole diffusione durante la rivoluzione industriale quando crebbe in modo spettacolare l’allevamento ovino nell’impero britannico e con esso la conoscenza di questa razza anche al di fuori dei confini nazionali.
Verso il 1870 si inizio a differenziare le due varietà di quello che veniva chiamato generalmente e cioè cane da pastore inglese e cioè il pastore a pelo corto da quello a pelo lungo.
Discendente da una vecchia razza scozzese che probabilmente fu rinsanguata con cani da pastore introdotti dai romani al tempo della dominazione su tali popoli.
Nel corso dei secoli si è anche ipotizzato l’impiego di sangue proveniente dal Borzoi e dal Deerhound, comunque gia dall’alto medioevo si conosceva un cane simile a quello attuale.
Per quanto riguarda il nome Collie si si è pensato al vocabolo inglese col che significa nero e che indicava le caratteristiche pecore scozzesi che presentavano un caratteristico mantello scuro e quindi chiamavano col anche i cani addetti alla loro custodia; altri ritengono più plausibile l’origine della parola collie derivi da collar che identificherebbe il suo vistoso collaretto.
La razza ebbe una notevole diffusione durante la rivoluzione industriale quando crebbe in modo spettacolare l’allevamento ovino nell’impero britannico e con esso la conoscenza di questa razza anche al di fuori dei confini nazionali.
Verso il 1870 si inizio a differenziare le due varietà di quello che veniva chiamato generalmente e cioè cane da pastore inglese e cioè il pastore a pelo corto da quello a pelo lungo.