Schnauzer Nano (Zwergschnauzer)

Schnauzer Nano (Zwergschnauzer)

  • Taglia piccola
  • Razza non pericolosa
  • Razza riconosciuta ENCI
    Gruppo 2 - cani di tipo pinscher e schnauzer, molossoidi e cani bovari svizzeri

Caratteristiche Schnauzer Nano (Zwergschnauzer)

Facilità di formazione
Difesa territorio e persone
Adatta ai bambini
Cura e perdita pelo
Perdita bava

Descrizione

Lo Schnauzer nano, nonostante sia un cane di piccola taglia, è dotato di una grande energia.
È un cane vigoroso ed elegante; il suo corpo compatto può essere idealmente inserito in un quadrato, infatti l’altezza al garrese corrisponde all’incirca alla lunghezza del corpo.
Questa razza, quindi, è più raccolta che slanciata, ben proporzionata e massiccia.
La struttura muscolare è molto sviluppata e ben visibile.
Il suo pelo è duro e irsuto, disponibile in diverse varianti di colore: sale e pepe, nero e argento, nero integrale e bianco puro con sottopelo bianco. Il mantello deve essere folto, con un fitto sottopelo e un pelo esterno mai troppo corto, aderente al corpo. La barba e le sopracciglia folte conferiscono ai nani un’espressione particolare, simile a quella umana.
La struttura ossea è forte, robusta con gli arti molto inclinati, piani, rettilinei e molto muscolosi; quelli posteriori sono più potenti e leggermente inclinati.
La spalla è ben inclinata, massiccia e forte.
I piedi sono tondi, piccoli con dita strette tra loro e arrotondate; hanno unghie scure, con cuscinetti protettivi e forti.
La movenza è sciolta, veloce e armonica.
La sua testa è allungata, assottigliandosi di ampiezza verso il naso; con muso solido e a forma del cono, stop evidente tra le sopracciglia; tartufo notevole con ampie narici rettilinei e di colore scuro; la fronte è piana e non vi è la presenza di rughe.
La dentatura è ben sviluppata, forte, energica, perfetto nel numero, bianchi e a forbice.
Le labbra sono chiuse e sempre scure.
Gli occhi sono scuri, di forma ovale e sporgenti.
Le orecchie vengono amputate e rese appuntite; sono posizionate molto alte rispetto alla linea degli occhi e tenute sempre dritte, un po’ arcuate verso l’estremità.
Il collo è leggermente arrotondato, massiccio e forte. Non è molto lungo né largo. È ben attaccato alle spalle.
La coda viene amputata alla terza vertebra, posizionata molto alta (buon proseguimento della linea dorsale) e portata sul dorso.
Lo Schnauzer nano è una razza molta diffusa nel nostro paese; il suo prezzo varia da 600 ai 900 euro per cucciolo.
Lo Schnauzer nano appartiene al gruppo FCI 2 dei “Cani di tipo Pinscher e Schnauzer” come anche il Dobermann, il Pinscher tedesco e il Pinscher nano.

Origine

Lo Schnauzer è un cane proveniente dalla regione del Wurttemberg, in Germania, viene considerato un animale da utilità antico, inizialmente questa razza veniva impiegata nelle scuderie, si sentiva particolarmente a suo agio insieme ai cavalli, il suo compito era quello di cacciare i ratti tanto da guadagnarsi il soprannome di “cacciatore di topi”.

Successivamente divenne un vero e proprio cane da compagnia.
Dallo Schnauzer si sono poi sviluppati la variante gigante (Riesenschnauzer) e la variante piccola (Zwergschnauzer).

Il nome dello Schnauzer deriva da quello di un cane presentato nel 1879 in una mostra e significa “muso baffuto”.

Le domande sulle radici dello Schnauzer nano producono risposte diverse. Alcune autorità della razza hanno sostenuto che la razza è il risultato dell’utilizzo dei soli esemplari più piccoli dello Schnauzer standard. Altri ritengono che la taglia Mini sia il risultato dell’incrocio dello Schnauzer standard con l’Affenpinscher e altre razze di piccola taglia. Quest’ultima è considerata l’origine più probabile. Il Club dello Schnauzer bavarese fu fondato nel 1901 a Monaco. Nel 1918 si unì al Pinscher Club per formare il Pinscher-Schnauzer Club. Questo club è ancora oggi la principale autorità nell’ambito delle regole della Federazione Cinologica Internazionale (F.C.I.) per gli Schnauzer (standard, nani e giganti) e per i Pinscher, i Pinscher in miniatura e gli Affenpinscher. Originario dell’Europa centrale, il riconoscibile tipo Schnauzer è noto da secoli nella
scultura e nelle forme d’arte.

Carattere

Lo Schnauzer nano ha un’indole tenace ed impetuosa; è un cane dinamico, attivo e sempre presente.
È considerato un ottimo cane da compagnia, infatti ama partecipare alla vita domestica, è molto affezionato al proprietario e alla famiglia in generale.
Il suo temperamento vivace lo rende sempre pronto al gioco.
Lo Schnauzer è particolarmente affidabile ed obbediente, non ha una forte percezione della gerarchia, infatti instaura con il proprietario un rapporto prettamente affettivo piuttosto che gerarchico basato sull’esistenza di un capo branco da seguire.
Questa razza non elargirà indistintamente amore, possiede un carattere abbastanza diffidente nei confronti di chi non conosce bene; questa peculiare caratteristica dipende dalla capacità che questo cane ha di tenere tutto e tutti sotto controllo per difendere e proteggere la sua adorata famiglia.
Lo Schnauzer nano, nato come cane da lavoro per la sua notevole versatilità, oggi si identifica specificatamente come cane da guardia o da difesa. Intelligente e giocherellone, è una razza che se condotta con la giusta determinazione e fermezza, impara molto velocemente.
Nella sua tipicità, lo Schnauzer nano presenta un temperamento esuberante associato ad una calma circospetta; è sempre allerta, vigile e pronto all’intervento. Possiede un’innata capacità nel leggere situazioni e umori dei componenti del proprio nucleo famigliare.
È una razza naturalmente predisposta al gioco, il che la rende perfetta per la convivenza con i bambini.
Il suo coraggio, la resistenza alla fatica, l’ottima resistenza alle malattie e alle intemperie ne fanno un grande cane di utilità ponendolo ai primi posti nella classifica dei cani per la famiglia e di conseguenza per la difesa della proprietà.
Un’altra peculiarità caratteriale dello Schnauzer nano è la sua curiosità, questa traspare sia nei momenti di gioco che in circostanza più quiete.
Lo Schnauzer nano possiede un elevato grado di energia, nonostante le sue dimensioni ridotte, è pressoché instancabile e può essere considerato un vero e proprio atleta, in grado di compiere attività fisiche notevolmente impegnative.

 

In Famiglia

Lo Schnauzer nano ama la propria famiglia, il suo temperamento dolce e bonario si manifesta proprio attraverso un illimitato affetto verso i proprietari.

L’indole intraprendente e vivace fa si che questa razza desideri condividere ogni aspetto della vita quotidiana con il nucleo famigliare a cui appartiene.

L’istinto alla protezione e alla guardia dello Schnauzer nano contribuisce alla costruzione di un attaccamento speciale nei confronti della sua famiglia; sarà sempre vigile ed attento a non perdervi mai di vista, pronto ad intervenire se avverte una potenziale minaccia.

 

Con i bambini

Lo Schnauzer nano, come detto in precedenza, ha un carattere dinamico e vivace, il che si traduce in un’esauribile voglia di giocare. Ama interagire con le persone, in particolare con i bambini con i quali condivide la medesima dinamicità.

Inoltre, questa razza ha un’intelligenza nettamente superiore alla media che gli consente di rapportarsi ai membri più piccoli della famiglia in modo assolutamente adeguato, rispettando i limiti del caso.

I bambini, insomma, sono ben accetti dallo Schnauzer nano, anche se l’approccio con i più piccoli deve sempre essere supervisionato da un adulto.

 

Con gli sconosciuti

Lo Schnauzer nano, sviluppando un legame viscerale nei confronti della famiglia e avendo un’indole coraggiosa, si rivela diffidente nei confronti degli estranei. Il suo istinto protettivo fa si che lo Schnauzer sia sempre allerta e che tenga sempre la situazione sotto controllo; il che si traduce in un atteggiamento guardingo verso le persone che non conosce.

Con gli sconosciuti rimarrà sulle sue, studiandoli con attenzione ma non avrà mai reazioni aggressive se adeguatamente educato.

 

Con altri cani

Abbiamo già precisato come lo Schnauzer abbia una tempra forte e un carattere protettivo nei confronti dei proprietari, ciò comporta che sia particolarmente diffidente anche verso i suoi simili.

Generalmente, lo Schnauzer nano va d’accordo con altri cani; anche perché percepisce meno l’assetto gerarchico della socialità.

Risulterà fondamentale operare una buona socializzazione del cucciolo affinché si evitino eventuali problematiche comportamentali.

Standard di razza

ASPETTO GENERALE
Piccolo, vigoroso, più raccolto che slanciato, dal pelo duro, elegante, un modello ridotto dello Schnauzer, esente da qualsiasi apparenza di nanismo.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI
Inscrivibile in un quadrato; l’altezza. al garrese corrisponde pressappoco alla lunghezza del corpo. La lunghezza della testa (misurata dalla punta del tartufo all’occipite) corrisponde alla metà della lunghezza della linea superiore (misurata dal garrese all’inserzione della coda).

 

COMPORTAMENTO-CARATTERE
Il suo carattere corrisponde a quello dello Schnauzer e corrisponde al temperamento e al comportamento di un cane piccolo.
Intelligenza, sicurezza, resistenza e vigilanza fanno dello Zwergschnauzer (Schnauzer nano) un piacevole cane da casa, da guardia e da compagnia che può essere tenuto senza problemi anche in un piccolo appartamento.

 

TESTA

REGIONE DEL CRANIO: cranio forte e allungato senza che l’occipite sia marcatamente sporgente.
La testa dovrebbe essere proporzionata alla struttura del cane.
La fronte è piatta, senza rughe e parallela alla canna nasale.
Stop molto accentuato dalle sopracciglia.
REGIONE DEL MUSO: tartufo ben sviluppato e sempre nero; le narici sono molto aperte.
Muso termina in un cono smussato.
Canna nasale diritta. Labbra nere, ferme e aderenti, di piatto, alle mascelle. La commessura labiale è chiusa.
Mascelle/Denti: mascelle forti. La chiusura a forbice, forte e ben sviluppata, è correttamente chiusa e completa; è formata da 42 denti di un bianco puro, secondo la formula dentaria del cane.
I masseteri sono molto sviluppati ma senza dare alle guance un rilievo eccessivo che verrebbe ad alterare la forma rettangolare della testa (con la barba).
Occhi di media misura, di forma ovale; guardano in avanti; scuri con vivace espressione.
Le palpebre sono ben aderenti al globo oculare.
Orecchi ripiegati e pendenti, inseriti alti, a forma di V, portati simmetricamente, puntano in avanti verso le tempie, con i bordi interni che aderiscono alle guance; le pieghe parallele non dovrebbero superare il livello del cranio.

 

COLLO
La nuca muscolosa e robusta presenta un arco notevole.
Il collo si fonde armonicamente nel garrese. In armonia con la mole del cane è fermamente inserito e nobilmente arcuato.
La pelle della gola è strettamente aderente ai tessuti sottostanti e non forma pieghe.

 

CORPO
Linea superiore leggermente discendente dal garrese verso il posteriore.
Garrese forma il punto più alto della linea superiore.
Dorso solido, corto e fermo.
Rene corto, solido e alto. La distanza tra l’ultima costola e l’anca è breve e conferisce al cane un aspetto compatto.
Groppa si fonde impercettibilmente con l’inserzione della coda in una curva leggera.
Torace moderatamente ampio, di sezione ovale, arriva al gomito.
Il petto è distintamente evidenziato dalla punta dello sterno.
Linea inferiore e ventre i fianchi non sono esageratamente retratti. Con la parte inferiore della cassa toracica la linea inferiore disegna una bella linea arcuata.

 

CODA
Naturale; l’obiettivo da raggiungere è la coda a sciabola o a falcetto.

 

ARTI
ANTERIORI: in generale visti dal davanti, gli arti anteriori sono forti, diritti e non troppo ravvicinati. Visti di profilo gli avambracci sono diritti.
La scapola giace strettamente aderente alla parete toracica, ben muscolosa ai due lati della spina scapolare e sporge sulle apofisi spinose delle vertebre toraciche.
Il più possibile obliqua e ben posizionata verso l’indietro, forma un angolo di circa 50° sull’orizzontale.
Braccio aderente al corpo, forte e muscoloso. Forma un angolo da 95 a 105° con la scapola.
Gomito aderente, non rivolto in fuori né in dentro.
Avambraccio visto da qualsiasi lato è assolutamente diritto, sviluppato in potenza e ben muscoloso.
Carpo forte, fermo, si distingue poco nella struttura del braccio.
Metacarpo visto dal davanti, verticale, visto di lato, leggermente inclinato rispetto al suolo, forte e leggermente elastico.
Piede anteriore corto e rotondo, con dita compatte e arcuate (piede di gatto).
Cuscinetti resistenti.
Unghie dure e scure.
POSTERIORI: in generale visti di lato appaiono obliqui; visti dal dietro sono paralleli ma non troppo ravvicinati.
Coscia moderatamente lunga, ampia e fortemente muscolosa.
Ginocchio non deviato in fuori né in dentro. Gamba lunga e forte, nervosa, che si prolunga in un forte garretto.
Garretto molto angolato, forte, fermo, non deviato in fuori né in dentro.
Metatarso corto, perpendicolare al terreno.
Piedi dita corte, arcuate e compatte.
Unghie corte e di colore nero.
Movimento: elastico, elegante, morbido, sciolto e che ricopre molto terreno.
Gli arti anteriori hanno il massimo allungo e i posteriori procurano la spinta necessaria con gran passi elastici.
L’arto anteriore di un lato e il posteriore dell’altro lato, muovono in avanti allo stesso tempo.
Il dorso, le articolazioni e i legamenti sono fermi.

 

PELLE
Su tutto il corpo è strettamente aderente ai tessuti sottostanti.

 

MANTELLO/PELO
Il pelo deve essere duro ( a “fil di ferro”), e ben folto.
Consiste di un fitto sottopelo e di un pelo esterno mai troppo corto, duro e aderente al corpo.
Il pelo di copertura è rude, sufficientemente lungo da permettere l’esame della sua tessitura; non è crespo né ondulato.
Sulla testa e sugli arti tende ad essere un po’ meno duro; sulla fronte e orecchi è corto.
Caratteristiche e tipiche sono la barba non troppo morbida sul muso e le sopracciglia cespugliose che nascondono leggermente gli occhi.

 

COLORE
Nero puro con sottopelo nero • Pepe e Sale (sabbia carbonato con macchie sabbia) • Nero / argento • Bianco puro con sottopelo bianco.
Quando si alleva Pepe e Sale, lo scopo è di ottenere una tonalità media, con color pepe ben pigmentato uniformemente distribuito, e sottopelo grigio.
Le sfumature dal grigio ferro scuro al grigio argento sono tutte permesse.
In tutte le variazioni di colore ci deve essere una maschera scura, che enfatizza l’espressione e si accorda armoniosamente col gioco dei colori.
Distinte macchie chiare sulla testa, petto e arti non sono ricercate.
Nella varietà nero/argento, lo scopo da raggiungere è un mantello esterno nero con sottopelo nero; macchie bianche si trovano sopra gli occhi, sulle guance, alla barba, alla gola, sul davanti del petto sotto forma di due triangoli divisi, sui metacarpi, sui piedi, sulla parte interna degli arti posteriori e all’ano.
La fronte, la nuca, i lati esterni degli orecchi, devono essere neri come il mantello esterno.

 

TAGLIA
Altezza al garrese: Maschi e femmine da 30 e 35 cm. Peso Maschi e femmine da 4 a 8 kg.

 

DIFETTI
Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerata come difetto, e la severità con cui questo difetto sarà penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità In particolare: Cranio pesante o rotondo; Rughe sulla fronte; Muso corto, appuntito o stretto; Chiusura a tenaglia; Guance e arcate zigomatiche molto sporgenti; Occhi chiari, troppo grandi o rotondi; Orecchi inseriti bassi, troppo lunghi, portati non simmetricamente; Pelle floscia alla gola; Presenza di giogaia; parte superiore del collo stretta; Dorso troppo lungo, che risale o poco sostenuto; Dorso cifotico; Groppa avvallata; Inserzione della coda inclinata in direzione della testa; Piedi allungati; Ambio; Pelo troppo corto, troppo lungo, morbido, ondulato, cespuglioso o serico; Sottopelo marrone. Nei “pepe e sale”: una scriminatura nera che segue la linea mediana del dorso, o una sella nera. Nei nero-argento: triangoli sul petto non nettamente separati; Taglia inferiore o superiore di 1 cm alle misure indicate dallo Standard.

 

DIFETTI GRAVI
Costruzione goffa o leggera. Troppo basso o troppo alto sugli arti; Caratteri sessuali al contrario (per esempio: femmina mascolina); Gomiti deviati in fuori; Arti posteriori diritti o “a botte”; Gamba troppo lunga; Garretti deviati in dentro; Metatarso troppo corto; Nei cani neri e “pepe e sale”: pelo bianco o a macchie; Nei cani nero-argento e bianchi: pelo a macchie; Sopra o sotto la taglia voluta dallo Standard di più di 1 cm ma meno di 2 cm.

 

DIFETTI ELIMINATORI
Comportamento pauroso, aggressivo, cattivo, esageratamente sospettoso, nervoso; Malformazione di qualsiasi genere; Insufficiente tipicità; Chiusura difettosa, come enognatismo, prognatismo, arcata deviata degli incisivi; Difetti gravi che riguardano la struttura, mantello e colore; Taglia inferiore o che supera i dettami dello Standard di più di 2 cm. Qualsiasi cane che presenti, in modo evidente, anomalie d’ordine fisico o comportamentale, sarà squalificato.
N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.

Utilizzazione

Lo Schnauzer Nano è un ottimo cane da compagnia, adatto alla vita in appartamento e in giardino; buon guardiano e cacciatore di topi.

Alimentazione

Lo Schnauzer nano ha una leggera tendenza all’aumento eccessivo di peso; in particolare nel caso la sua vita si svolga in appartamento. Infatti, nonostante sia un cane dall’indole attiva e dinamica, è anche facilmente adattabile alla vita sedentaria; non insisterà per muoversi o giocare se non debitamente stimolato.
Data questa situazione, l’alimentazione dello Schnauzer nano deve essere commisurata all’età e all’attività fisica svolta dal singolo esemplare, la dieta deve essere equilibrata per mantenere l’animale dai 5 ai 9 kg di peso.
Lo Schnauzer nano non ha specifiche esigenze alimentari e non soffre di particolari predisposizioni per intollerante o allergie a determinati cibi; nella dieta di questa razza sono fondamentali le proteine che devono essere di origine animale (carne fresca, uova, pesce, pollame), il secondo ingrediente più importante è il grasso estremamente utile per le razze più piccole per supportare il loro metabolismo veloce, inoltre anche i carboidrati giocano un ruolo importante nell’alimentazione dello Schnauzer nano, essi però devono essere altamente digeribili (cereali integrali).
Un esemplare che svolge una normale attività fisica ed è in buone condizioni di salute, necessita di un fabbisogno calorico che si aggira intorno alle 480 kcal giornaliere.

Note

Necessita di Toelettatura: Stripping del pelo ruvido di corpo e zampe e tosatura delle parti più delicate quali guance, orecchie, faccia inferiore del collo, pancia, faccia interna e posteriore delle cosce e zona perianale. é una razza longeva. Difetti: occhi troppo chiari; colori e misure differenti da quelle sopra descritte; movenza irregolare; prognatismo; pelo troppo lungo e liscio; arti non rettilinei; carattere introverso e timoroso; denti a tenaglia.

Adattabilità

Lo Schnauzer nano grazie al suo carattere equilibrato ed alle sue dimensioni ridotte, si adatta perfettamente alla vita in appartamento. La sua indole docile e affidabile lo porta ad avere come priorità lo stretto contatto con la propria famiglia, cosa che la vita in appartamento consente.

 

Questa razza ama comunque stare all’aria aperta, quindi è bene avere momenti quotidiani riservati alle passeggiate e giochi all’aperto.

 

Lo Schnauzer soffre la solitudine. Il suo attaccamento e il grande affetto nutrito per la famiglia lo porta a mal sopportare i momenti in cui è lasciato solo.

 

Una delle necessità fondamentali per questa razza è quella di condividere esperienze e tempo con gli esseri umani ed interagire attivamente con i proprietari.

 

Nonostante ciò, grazie al suo temperamento equilibrato, risulta essere moto responsabile anche quando viene lasciato in solitudine, ma solo entro i limiti della giornata lavorativa, se dovesse essere lasciato solo per più tempo ne soffrirebbe.

 

Lo Schnauzer nano ha un carattere forte ed impetuoso, anche se molto equilibrato. Risulta una razza facilmente addestrabile a patto che siano seguiti da un educatore esperto; è un cane che per obbedire deve avere grande fiducia e stima nei confronti del padrone, caratteristiche che difficilmente un neofita in questo settore possiede.

 

Nonostante ciò, lo Schnauzer nano può essere considerato una buona scelta come primo cane, grazie al suo temperamento docile ed equilibrato.

 

Lo Schnauzer nano presenta una buona tolleranza alle temperature rigide; grazie al suo fitto sottostrato di pelo e il suo folto manto è in grado di resistere alle basse temperature.

 

Questa razza ha qualche problema a tollerare il caldo, nel caso si protragga per più giorni.

 

Lo Schnauzer nano riesce a sopportare temperature più alte della norma, ma il proprietario dovrà avere la premura di idratarlo spesso e di evitare le ore più calde della giornata per le passeggiate quotidiane.

Salute

Cura e perdita del pelo

Una delle peculiarità rilevanti dello Schnauzer nano, e di tutti gli Schnauzer in generale, è che non perde pelo nonostante la sua rilevante densità di manto.

Quest’ultimo è duro e resistente, non richiede particolari interventi per la perdita di pelo, a parte spazzolature all’occorrenza.

Lo Schnauzer nano è una razza facile da gestire per quel che concerne la toelettatura: basta una spazzolata quotidiana per mantenere pulito il manto ed eliminare eventuali peli morti.

Il fatto che possiede uno strato di sottopelo, potrebbe rendere necessaria, saltuariamente, la strippatura con apposita strumentazione.

 

Salivazione e contenimento della bava

Lo Schnauzer nano generalmente non è soggetto alla perdita di bava; ci sono tuttavia situazioni che potrebbero far aumentare notevolmente la produzione di saliva, come per esempio se il cane è particolarmente affamato o disidratato. Nel caso notiate una perdita di bava, deve immediatamente essere pulita per mantenere il pelo pulito ed evitare che diventi maleodorante nella barba sotto il mento. Se si verifica un aumento spropositato di bava sarebbe utile controllare il cavo orale onde evitare l’insorgenza di infezioni alle gengive o ai denti.

 

Facilità di pulizia

Lo Schnauzer nano, come sottolineato poco sopra, non necessita di particolari operazioni relative alla pulizia del cane. Per mantenere il pelo pulito e privo di eventuali residui di polvere o detriti di varia natura, è sufficiente una spazzolatura quotidiana.

Per quanto riguarda la cura generale di questo animale, il proprietario dovrà controllare periodicamente orecchie, occhi e cavo orale al fine di monitorare l’insorgenza di eventuali infiammazioni in atto.

 

Salute e malattie

Lo Schnauzer nano è un cane robusto e resistente che non ha particolari problematiche di salute. Si tratta di una razza piuttosto longeva, vive in media 14-15 anni.

Questi animali possono essere soggetti ad alcune patologie genetiche relative prettamente alla razza come per esempio la displasia dell’anca, difetti alla vista come l’atrofia progressiva della retina, il glaucoma o la displasia della retina e problemi alla pelle come la dermatite allergica o la dermatite follicolare.

Queste patologie possono essere prevenute seguendo delle semplici indicazioni: nutrirlo con cibo di alta qualità, portarlo regolarmente dal veterinario per effettuare controlli (consigliata una lastra intorno agli 8 mesi di vita per scongiurare la displasia degli arti posteriori), fare svolgere al cane un esercizio fisico regolare e costante, evitare che si stressi più del dovuto.

Apprendimento

Intelligenza e addestramento

Una delle caratteristiche prominenti dello Schnauzer nano è la sua innegabile intelligenza, ciò lo rende particolarmente recettivo per quanto riguarda l’addestramento; non è comunque da sottovalutare un’altra sfaccettatura del temperamento di questo animale, cioè l’essere esuberante e testardo, il che richiede una buona dose di pazienza da parte del proprietario che intende educare questa razza.

Lo schnauzer nano possiede una naturale perspicacia e curiosità, è importante variare gli esercizi durante l’addestramento in modo da mantenere sempre alta l’attenzione del cane e non fargli perdere interesse in quello che sta facendo.

Si tratta comunque di una razza relativamente semplice da educare, grazie alla sua natura mite ed amichevole, a patto che le indicazioni impartite siano precise e coerenti.

 

Fedeltà

Lo Schnauzer nano, come già sottolineato, sviluppa un forte legame con la famiglia di appartenenza; la peculiarità di questa razza è che non ha particolare istinto per una vita sociale fondata su schematiche gerarchiche, infatti il vostro Schnauzer nano vi obbedirà non perché riconosce voi un capo branco, me perché vi ama e ha fiducia e stima per il suo proprietario.

L’assoluta fedeltà nei confronti dei membri della sua famiglia si traduce anche in atteggiamenti protettivi e di una condizione di allerta qualora noti qualcosa che non rientra nella norma.

 

Tendenza alla caccia

Il temperamento curioso dello Schnauzer nano si traduce in alcuni comportamenti tipici degli atteggiamenti tenuti durante la caccia. Nonostante la variante piccola di questa razza sia da considerarsi meramente come cane da compagnia, sono presenti nello Schnauzer nano la tendenza ad inseguire altri animali, difficile da arginare una volta innescato il meccanismo, ciò comporta che il proprietario debba tenere sempre d’occhio il suo cane al fine di evitare spiacevoli fughe. La tendenza alla caccia è supportata anche dall’indole curiosa ed intraprendente dello Schnauzer nano, congiuntamente con la sua dinamicità concorrono a fare di questa razza un cane fatto per inseguire tutto ciò che è di piccole dimensioni che si muove per scappare; difficilmente si riuscirà a fermarlo finché non raggiunge il suo intento.

 

Tendenza a mordere, abbaiare o ad ululare

Lo Schnauzer nano non abbaia molto, la sua grande capacità nel leggere e comprendere le situazioni fa si che sappia presto discernere i normali rumori ambientali da rumori che possono essere “sospetti” o preludio di una minaccia per la propria famiglia.

La tendenza all’abbaio di questa razza si può considerare ampiamente nella norma, fa sentire il suo vocalizzo solo per mettere in guardia o attirare l’attenzione del proprietario.

Per quanto riguarda la tendenza al morso, essa si limita solo ed esclusivamente ai momenti ricreativi, non è mai un’azione che viene fatta per aggressività; si tratta sempre e solo di blandi morsi che non lasciano alcun segno, innescati dalla particolare eccitazione derivante dal gioco e dalle interazioni con i membri della famiglia. È comunque consigliabile un’educazione al morso del cucciolo, per evitare spiacevoli inconvenienti futuri.

 

Bisogno di esercizio e gioco

Lo Schnauzer nano possiede un livello di energia raro per un cane di piccole dimensioni. Il suo temperamento dinamico e giocoso permette di sfogare tale energia attraverso attività ludiche all’aperto, rendendo lo Schnauzer nano un animale sempre pronto e reattivo a qualsiasi esercizio fisico. Adora condividere esperienze e tempo con la famiglia, non sarà mai stanco di giocare con i proprietari. Tenendo conto della propensione della razza all’obesità è buona abitudine svolgere con il vostro Schnauzer nano almeno un’ora di esercizio o gioco quotidiano, ciò lo renderà appagato e felice.

Foto di Schnauzer Nano (Zwergschnauzer)